BC-603: NUOVO PEZZO PER IL MUSEO STORICO DELL’ARMA DELLE TRASMISSIONI

Lo scorso mercoledì mattina una delegazione dell’Associazione Radioamatori Italiani, Sezione di Nocera Inferiore, formata dal Presidente Luigi IK8BHF, Gianluigi IZ8EWB, Agostino IK8SVQ e Carmine IU8FTW, si è recata presso il 45° Battaglione Trasmissioni “Vulture”, residente nella locale Caserma “Raffaele Libroia” per donare un ricevitore valvolare militare BC-603 al Museo Storico dell’Arma delle Trasmissioni allestito all’interno dell’Aula Marconi.

Il ricevitore BC-603 venne progettato nel 1939 negli USA per equipaggiare i mezzi di trasporto ed in particolare quelli corazzati, tra loro il famoso carro medio Sherman. Faceva parte insieme al trasmettitore BC-604 dei complessi: SCR-508, SCR-528, SCR-538, AN-VRC5 e AN-TRR3. Si tratta di un robusto ricevitore dal peso non indifferente (quasi 18 Kg) in FM, alimentato a 12 o 24 volts tramite  dinamotor. Copriva un range di frequenza che va dai 20 ai 27.9 Mhz, dispone di sintonizzazione continua oltre a dieci canali con altrettante frequenze memorizzate meccanicamente. Ne esiste una versione identica, parliamo del BC-683, con un’unica differenza: il range di frequenza, in questo caso si va dai 27 ai 38,9 Mhz

L’apparato radio ha fatto parte della collezione della Sezione ARI di Nocera Inferiore fin dalla sua fondazione nel 1995 mediante la donazione dell’allora Presidente Italo Panariti I8NPI.

Ad accogliere la delegazione presso il museo sono stati il comandante del Battaglione, il Ten. Col. Giuseppe Ingicco, il Dirigente del Servizio Sanitario Ten. Col. Salvatore Sorrentino e il 1° Mar.  Agostino Odierna.

Il Comandante Ingicco ha manifestato la sua soddisfazione per il nuovo apparato, che è stato immediatamente collocato nella numerosa collezione del Museo di prossima apertura al pubblico, intrattenendosi con i radioamatori della Sezione per tutti i dettagli tecnici e costruttivi. Il Presidente Luigi Bartiromo IK8BHF ha ringraziato a nome di tutto il corpo sociale per l’invito a partecipare con un proprio contributo alla già vasta raccolta di strumentazione e apparati radio storici progettati ed utilizzati in ambito militare.

Il Ten. Col. Ingicco ha sottolineato la sempre attuale importanza delle radiocomunicazioni sia in ambito militare che civile che, nonostante l’evoluzione tecnologica, rimane il mezzo più efficace per il coordinamento di uomini e mezzi sia sugli scenari di guerra che su quelli di soccorso in caso di calamità naturale. Il Presidente, infine, ha voluto rimarcare come la locale Sezione dell’Associazione Radioamatori Italiani è diventata un punto di riferimento per i radioamatori dell’Agro Nocerino-Sarnese, in virtù dei sempre più consolidati rapporti con le Istituzioni Civili e Militari nell’ambito della Protezione Civile.

Dopo le foto di rito ed una breve sosta presso il museo, la delegazione si è congedata salutando e ringraziando il Comandante, il Vice Comandante e il 1° Maresciallo Odierna, dandosi appuntamento alla prossima apertura al pubblico dell’esposizione.