I8SKG: RICHIESTA PETIZIONE EUROPEA DISMISSIONI INFORMAZIONI RADIOFONICHE RAI IN ONDE MEDIE

Pubblichiamo su, richiesta del nostro Socio, il Dott. Giuseppe Balletta I8SKG, l’avviso di ricevimento per la richiesta di una petizione europea per quanto concerne la “Dismissione Informazioni Radiofoniche RAI in Onde Medie”

—-Messaggio originale—-
Da: EuroparlRequestFormPetition@europarl.europa.eu
Data: 20/11/2012 11.36
A: <i8skg@inwind.it>
Ogg: Pétition envoyée par Signor Giuseppe Balletta

Accusiamo ricevuta del vostro messaggio. Provvederemo quanto prima a inviare una risposta.

Dati personali
Tipo: Signor
Cognome: Balletta
Nome: Giuseppe
Nazionalità: italiana
Indirizzo postale: Vua Nazionale n°178
codice postale: 81028
Città: S. Maria a Vico
Paese: Italia
Dati sulla petizione
Nel caso in cui la commissione per le petizioni dichiarasse ricevibile la vostra petizione, siete d’accordo affinché quest’ultima venga trattata pubblicamente?
Autorizzate l’iscrizione del vostro nome in un registro pubblico, accessibile da Internet?
Titolo della vostra petizione: Dismissione Informazioni Radiofoniche RAI Onde Medie
La RAI (Radiotelevisione Italiana), concessionaria del servizio pubblico radio-televisivo, e che per tale qualifica riscuote un canone, negli anni scorsi ha eliminato dalle trasmissioni a onde medie il secondo e terzo programma radiofonico, lasciando il primo, che ha la caratteristica di “programma nazionale”, con contenuti prevalentemente informativi. In data 18 settembre c.a. la RAI ha spento il trasmettitore di Marcianise (CE) che irradiava in tutta la Campania e parte del Sud Italia, continuando a trasmettere i programmi radiofonici solo in modulazione di frequenza. Poiché le trasmissioni in F.M., per le caratteristiche geomorfologiche del territorio italiano, non sono ricevute, o ricevute male, da circa il 30-40% degli Italiani, la dismissione delle onde medie, rappresenta una vera e propria “INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO”. Inoltre, la dismissione avviene in aperto contrasto col “Contratto di servizio 2010-2012” della RAI, decretato dal Ministro dello sviluppo economico, dove all’art. 24, comma 6, prevede la razionalizzazione delle onde medie, garantendone, al tempo stesso, la copertura delle principali aree metropolitane. Poiché, con l’abolizione in Italia, e nel mio caso in Campania, delle trasmissioni in Onde Medie, ancora attive in tutta Europa, sono stato in parte privato del diritto all’informazione, garantito anche dalla Carta dei diritti dei Cittadini Europei, chiedo al Parlamento Europeo di pronunciarsi su tale questione, invitando i competenti organismi italiani a ripristinare quelle strutture che assicuravano fino al 18 settembre 2012, il mio diritto all’informazione. Con osservanza Giuseppe Balletta