COMANDO REMOTO per ROUTER

Questo mio lavoro, dedicato agli OM autocostruttori, permette di accendere e spegnere il ROUTER con telecomando a distanza.
Infatti, molto spesso il ROUTER, ubicato in una stanza con annesso PC, Scanner, Stampante ecc., ed un altro PC ubicato nella propria stazione Radiantistica, costringe l’utente a tenerlo sempre sotto tensione per i collegamenti in rete nell’una o nell’altra postazione.
Il secondo PC in tal caso, ovviamente, viene connesso WIFI.
E’ evidente che in questi periodi è, fra altre necessità, conveniente ridurre i consumi elettrici e parimenti i costi di esercizio.
Il dispositivo in oggetto è molto semplice da costruire ed è di economica gestione.
Con alcuni relè, un trasformatorino, un contenitore di idonea capacità, e pochi altri compnenti è possibile costruire un dispositivo di economica gestione.
Il pezzo più importante che si dovrà acquistare è un Kit di Telecomando Apricancello simile o equivalente a quello illustrato nella foto di Fig.1.

 

SCHEMA ELETTRICO

Lo schema elettrico prevede due ingressi dalla rete elettrica:

Uno (RETE AUX) alimenta un relè di commutazione in corrente alternata per inserire il dispositivo ad una ciabatta prese elettriche, con interruttore, ove sono collegati il PC con i relativi accessori di uso (Scanner, Stampante ecc.).
Quindi, alla accensione della ciabatta il relè in questione, eccitato, commuta direttamente la rete al Router.

L’altro (RETE), allorchè la ciabatta ha l’interruttore spento, con diseccitazione del relè in corrente alternata, di commutazione, porta tensione al trasformatore, allo schedino modulo telecomando, al relè pilota, al relè ad impulsi (Teleruttore) eccitato dal relè pilota, e che, a sua volta, alimenta il Router.
Qindi, in fase di riposo del relè di commutazione (diseccitato), i suoi contatti di scambio sono posizionati in maniera tale da fornire energia elettrica direttamente al dispositivo di telecomando in posizione di attesa (ST.BY).

L’ingresso di RETE AUX Può essere omesso, con la abolizione del relè di commutazione, sostituendo questo con un deviatore a doppio scambio, nel caso si preferisca il comando manuale di commutazione.
Questa soluzione può essere utile a chi non utilizza una ciabatta di prese elettriche di rete con interruttore preferendo comandi singoli delle rispettive utenze.     

COSTRUZIONE

Per la costruzione del dispositivo occorreranno:
Kit di Telecomando Apricancello (Fig. 1)
Un relè per alternata con avvolgimento a 230 V
FINDER, tipo 55.32.8.230.0054.
Un relè in continua con avvolgimento a 12 V. a due scambi.
Un relè ad impulsi (Teleruttore) per alternata con avvolgimento a 230V
FINDER, tipo 26.03.8.230.0000 (NO+NC).
Un trasformatore con secondario a 12 V, da circa 4 W.
Spia al NEON
Spia a Led Verde
Spia a Led Rosso
Minuterie varie, come da foto e da schema elettrico.
Un contenitore in plastica di idonee dimensioni

Una volta in possesso del Kit di telecomando (Fig. 1), lo si dovrà aprire ed estrarne il circuitino modulo.
Dopo avere realizzato il circuito stampato, avere praticato i fori di alloggiamento relè, e averne saldato i piedini, si provvederà a disporre e fissare con viti e dadi nel contenitore in plastica i relativi componenti:
Schedino Modulo Telecomando, circuito stampato con i relè, trasformatore di alimentazione, relè ad impulsi (Teleruttore), basetta ancoraggi ed altro, come illustrato nella foto di Fig. 4, oppure in altro tipo di disposizione.
Si provvederà a comporre la filatura dei collegamenti.

Sul PANNELLO ANTERIORE troveranno posto i due portafusibili, un led verde, un led rosso e la lampada spia al neon, interruttore di RETE (eventualmente anche quello per RETE AUX), pulsante di emergenza per l’avvio manuale (in mancanza di disponibilità del telecomando).

Il pulsante esterno di emergenza per la eccitazione del relè pilota del teleruttore, posto sul pannello frontale, viene collegato ai due morsetti (3 e 4 – schema elettrico) del microrelè utilizzato nel circuito dello schedino modulo di telecomando.
Infatti, in tal maniera, si invia la tensione positiva, interrotta dal microrelè aperto, direttamente al relè pilota.

Sul PANNELLO POSTERIORE troveranno posto il cavo di alimentazione RETE del dispositivo, la presa accessoria di ingresso RETE AUX, la presa di uscita rete da 6A per la alimentazione del Router, e la presa RCA per eventuale antenna esterna.

Osservando bene lo schema elettrico e le foto allegate, sarà oltremodo semplice la costruzione del dispositivo.


FUNZIONAMENTO del DISPOSITIVO

Il circuitino modulo dell’apricancello da me utilizzato prevede una regolazione della memoria del contatto per i suoi due microrelè.
Le possibilità sono due:

Un utilizzo in modalità monostabile.

Un utilizzo in modalità bistabile.

Quella più economica di esercizio è quella monostabile (che ho utilizzato e fortemente consiglio) in quanto con la pressione del pulsante del telecomando i microrelè chiudono i contatti e con il rilascio del pulsante telecomando i microrelè aprono.
Per tale motivo è necessario comandare, a mezzo relè pilota ausiliario a 12 V cc, un relè ad impulsi per la accensione del Router.
In tal modo avremo, in stato operativo, un assorbimento dello schedino modulo di circa 20 mA (con una sola puntata istantanea, all’avvio, di circa 170 mA per comando schedino modulo verso il relè ed il teleruttore).
In posizione di ST.BY il dispositivo costruito (collegato alla rete elettrica) assorbe dalla rete circa 8 mA, mentre in fase operativa assorbe dalla rete circa 20 mA.
In tal maniera il ROUTER avrà il suo consumo elettrico solo all’occorrenza nel momento che verrà telecomandato.

Quella più costosa di esercizio è quella bistabile (che io sconsiglio) in quanto con un prima pressione del pulsante del telecomando i microrelè chiudono i contatti e rimangono chiusi per tutto il periodo di utilizzo del Router, e solo con una seconda pressione del pulsante telecomando i microrelè aprono.
In tal caso il relè ausiliario a 12Vcc rimane inserito in permanenza e può accendere direttamente il ROUTER (eliminando, in questo caso, il teleruttore), lo schedino modulo del telecomando rimarrà in funzione per tutto il periodo di utilizzo in rete con il suo massimo assorbimento di corrente.
E’ ovvio che in questo caso il trasformatore di alimentazione dovrà essere sovradimensionato per il servizio continuo cui è sottoposto.
Per spegnere il ROUTER si dovrà dare una seconda pressione sul pulsante del telecomando che al termine disecciteranno finalmente i relè.


FUNZIONE delle SPIE LUMINOSE

Spia al NEON indica che la tensione rete è presente alla presa posteriore da 6A per la fornitura di energia elettrica al ROUTER.
Spia a Led verde, permanentemente accesa, indica lo ST.BY del dispositivo in rete elettrica.
Spia a Led rossa indica se la opzione modulo è monostabile con accensione ed immediato spegnimento all’unico comando sul pulsante telecomando o bistabile con accensione permanente al primo comando sul pulsante telecomando e spegnimento al secondo comando sul pulsante telecomando.

CONCLUSIONI

Una volta assemblato, completato e collaudato il dispositivo siamo alla fine dell’opera.
Infatti non avrà bisogno di nessuna messa a punto e ne potremo verificare la grande semplcità e la ottima affidabilità d’uso.

Al termine di questa descrizione auguro un buon lavoro a coloro che realizzeranno il dispositivo e buona navigazione in rete.

 

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