Si comunica che anche quest’anno dovranno essere assolti gli adempimenti ministeriali previsti dal D. Lgs. 26/2003 “Codice delle Comunicazioni Elettroniche” e s.m.i.. In particolare, il contributo ministeriale per le Autorizzazioni Generali radioamatoriali relativo all’anno 2023 è rimasto invariato, pertanto dovranno essere versati 5,00 euro come l’anno scorso. Il versamento potrà essere effettuato con una delle »
La Sezione di Nocera Inferiore, articolazione locale dell’Associazione Radioamatori Italiani, eretta in Ente Morale il 10 gennaio 1950 con D.P.R. n. 368, sarà presente al 104° Anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale del prossimo 4 novembre, giorno in cui si celebrerà anche l’Unità nazionale e la festa delle Forze Armate. L’evento si terrà presso »
Volendomi esercitare in telegrafia senza trasmettere, ho pensato di realizzarmi un oscillofono portatile. Ho utilizzato un integrato NE555 in configurazione astabile con frequenza della nota audio regolabile tramite trimmer. La presa phone può essere utilizzata sia per le cuffie che per eventuale altoparlante esterno. L’alimentazione è a 6v, fornita da 2 batterie a bottone (CR2032). »
La Sezione ARI di Nocera Inferiore accoglie e patrocina con vivo entusiasmo la candidatura del socio Francesco Gambardella IZ8LLG, alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo Nazionale e del Collegio Sindacale Nazionale dell’Associazione Radioamatori Italiani, per il prossimo triennio 2022-2024. Francesco è un professionista affermato, attento autocostruttore e sperimentatore nel campo delle Telecomunicazioni. »
Tratto da: RadioRivista 03/2008 pag. 86
Progetto depositato il 26/07/2007 per procedura di Brevetto n° BN2007A000003
(Alla fine del presente articolo è possibile scaricare l’Analisi Tecnica di dell’Ing. Elettronico Giuseppe Caruso IT9AET e la Relazione Tecnica del Dott. Giuseppe Balletta I8SKG )
PROGETTO, REALIZZAZIONE, ed ESPERIENZE PERSONALI
Molto è stato scritto sull’antenna verticale così detta “RYBAKOV”, costruita con il supporto di una canna da pesca, sia su Riviste Tecniche, sia, a profusione, sul Web.
Molti pareri, molti giudizi, e, purtroppo, anche molte imprecisioni e superficialità, tutte dettate da poco approfondimento di studio della stessa.
Infatti, alcuni autori scrivono, a ruota libera, sulla realizzazione delle loro antenne sia su riviste tecniche e sia, a profusione, sul Web (con omologazione del copia-copia), senza le indispensabili basi di una conoscenza approfondita della materia, divulgando informazioni non sempre veritiere dal punto di vista strettamente fisico-tecnico.
A me sembra che sia venuto il tempo di fare un poco il punto della situazione con un minimo di chiarezza al fine di sgombrare il campo dai molti equivoci.
Il grid-dip meter, strumento assolutamente indispensabile, al pari del tester, per l’OM sperimentatore e costruttore, ha avuto una luna evoluzione circuitale. La dizione esatta è “misuratore a tuffo di griglia” ed il perchè è intuitivo e ben noto. Attualmente, però, esiste solo qualcosa sul mercato a proposito del tuffo di griglia; questo perchè l’industra ci ha propinato e ci propina ancora, strumenti allo stato solido, nei quali il circuito oscillante è costituito da normali transistor, da fet, da mos-fet o da diodi tunnel e con strumento rivelatore del dip o dell’assoribimento più o meno amplificato da altri semiconduttori. Ora, con tutta questa bella roba, abbiamo strumenti che tutto rivelano, anche l’emissione di spurie CB, fuorchè l’oscillazione del circuito in esame o, se riesce a rivelare qualcosa da uno stadio pilota di un TX decametrico, questo qualcosa metter fuori uso o il fet o il mos-fet. Non ho parlato di transistorperchè questo componente non dovrebbe essere, a mio avviso, mai usato in un grid-dip, mentre il fet ed il mos-fet si avvicinano di più, come funzionamento, ad un tubo. Comunque, non senza polemiche al riguardo, desidero sollecitare il ritorno all’uso del triodo, senza circuito amplificatore per lo strumento, perchè il grid-dip deve essere “sordo”, se usato in rilevazione e deve essere “deciso” se usato in oscillazione, senza per altro, evidenziarne falsi. Questa resa può essere ottenuta solo tramite un grid-dip a triodo.