Volendomi esercitare in telegrafia senza trasmettere, ho pensato di realizzarmi un oscillofono portatile. Ho utilizzato un integrato NE555 in configurazione astabile con frequenza della nota audio regolabile tramite trimmer. La presa phone può essere utilizzata sia per le cuffie che per eventuale altoparlante esterno. L’alimentazione è a 6v, fornita da 2 batterie a bottone (CR2032). »
Un problema molto sentito, in particolare dai neofiti, è quello della scelta del miglior connettore in funzione della frequenza di lavoro, ciò per assicurare la minor perdita di inserzione possibile. Quest’ultima, per frequenze di lavoro superiori ai 300 MHz, diventa una condizione imprescindibile tra la scelta della linea di trasmissione e il connettore, per un ottimo collegamento tra ricetrasmettitore/ricevitore e antenna.
E’ importante precisare che la scelta tra i vari di connettori non è soggettiva, bensì risponde a precise misurazioni che vengono effettuate attraverso un Analizzatore di Spettro ed un Tracking Generator.
Le recenti normative in materia di Volontariato e Protezione Civile impongono alle Associazioni e alle loro rispettive (ed eventuali) articolazioni locali (sezioni, comitati, distretti, delegazioni, circoli…) di adeguare i propri statuti sociali.
Dal 1° Agosto 2013, come risulta dal tabulato aggiornato al 15 Dicembre 2014 del Dipartimento di Protezione Civile. l’ARI è inserita nell’Elenco Centrale del volontariato.
La Direttiva del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale del 9 Novembre 2012, pubblicata sulla G.U. n. 17 del 1° Febbraio 2013, consente l’iscrizione all’elenco territoriale (ex Albo Regionale), tra le varie tipologie di Organizzazioni, anche alle “Articolazioni locali delle Organizzazioni di Volontariato, purchè costituite e registrate ai sensi della Legge 266/91, aventi diffusione nazionale”.
Molti radioamatori, venendo in Sede, chiedono spesso se il foglio di “nulla osta” dell’Autorizzazione Generale rilasciato dall’Ispettorato Territoriale valga anche al di fuori del territorio Nazionale. La risposta è ovviamente NO! Il motivo è molto semplice. Quel “classico foglietto” (spesso compilato a penna) in formato A4 che riporta le informazioni circa la Patente di Radiamatore, »
La necessità di poter disporre di un’antenna filare sulla nostra Sezione, in alternativa all’antenna verticale DIAMOND CP6, mi ha portato a considerare la costruzione di un’antenna Windom.
Giacchè sul web sono disponibili numerose trattazioni in merito a quest’antenna, terrei a descrivere in particolare la costruzione del “cuore” dell’antenna: il trasformatore di impedenza, meglio conosciuto con il nome “balun”. In particolare, illustrerò la costruzione del balun 1:6 attraverso delle semplici indicazioni, che porteranno certamente a dei risultati soddisfacenti.